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METODO MONTESSORI: le attività sensoriali

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Oggi iniziamo un viaggio di scoperta e approfondimento del Metodo Montessori. 

Per chi segue e conosce il mio progetto GRAWIDANZA, sa che mia figlia Kristel Sundari (di quasi 4 anni) ha frequentato nido Montessori bilingue in provincia di Mantova ed ora sta proseguendo l'asilo nella Casa dei Bambini montessori bilingue in provincia di Bergamo. 

Sono quindi lieta di condividere i CONCETTI + PRINCIPI FONDAMENTALI e SPECIFICI del METODO MONTESSORI, così come li ho appresi sia teoricamente dai libri dedicati sia praticamente dalle esperienze di mia figlia

Partiamo dunque con LE ATTIVITA' SENSORIALI


METODO MONTESSORI: le attività sensoriali
Copyright grawidanza

Addominali: pancia, parto e poi?

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...che fine fanno gli addominali quando c'è il pancione?


...e dopo cosa succede??

MA SOPRATTUTTO come ritorno in forma???

Ogni donna e mamma si pone almeno uno di questi interrogativi nel corso della gravidanza o nel post parto perchè il desiderio di riappropriarsi del proprio corpo e della propria forma fisica è davvero forte!


Vediamo insieme cosa accade e come affrontare il recupero.


gravidanza e tornare in forma
Foto da Pixabay

Cinque cose da fare prima che l'estate ci saluti

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Il mese di settembre alla fine è arrivato anche quest'anno e con esso sentiamo dietro l'angolo l'autunno che scalpita per cominciare.

Mancano pochi giorni alla fine dell'estate, siamo sicure di aver fatto tutto il possibile per viverla al meglio?

Oggi voglio suggerirvi cinque cose da fare assolutamente prima che l'estate finisca, per poter affermare con certezza di aver goduto fino all'ultimo istante della bellezza della bella stagione.

Perché agosto e le tanto attese vacanze saranno anche finite, ormai un ricordo lontano, oserei dire, ma l'estate ha ancora molto da darci!

Prima che l'estate finisca, fate un giro in bicicletta.




La festa del Torrone di Cremona per i bambini

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Dal 18 al 26 novembre Cremona diventerà la città più dolce d’Italia, ospitando la Festa del Torrone, che, con oltre 250 iniziative tra spettacoli, degustazioni e appuntamenti culturali, trasformerà la città in un paradiso per tutti i ghiottoni e golosoni d’Italia.

Solo sapere che verranno fatte come ogni anno delle costruzioni giganti col torrone dovrebbe essere una buona motivazione per visitare la città si Cremona durante questa manifestazione (per l’elenco completo degli appuntamenti, vi consiglio di visitare il sito della Festa del Torrone). Ma questa manifestazione sembra anche studiata ad hoc per le famiglie con bambini, con tantissime iniziative e laboratori studiate a hoc per i più piccoli, che si terranno nella sala dei Mercanti della Camera di Commercio di Cremona.

Fonte Festadeltorrone.com

Quiet Book, i libri su misura per bambini

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I libri per bambini sono sempre affascinanti ma esistono delle tipologie di libro che , oltre ad essere interessanti, rappresentano un vero e proprio stimolo per i bambini: i Quiet Book.

I Quiet Book sono dei libri sensoriali, che molte volte prendono spunto da attività montessoriane, che vengono realizzati da artigiane/i nella maggior parte dei casi su misura per il singolo bambino. 

Questo fa si che ogni pezzo sia unico e ogni pagina esclusiva per quel bimbo, insomma dei veri e propri capolavori che diventano un vero e proprio centro attrattivo per i piccoli che possono trovare al loro interno diverse tipologie di attività e intrattenimenti. La peculiarità di questi libri sono i materiali, varie tipologie di stoffe quindi materiali naturali e morbidi, e il fatto che sono dei veri e propri libri quindi possono essere portati in giro per intrattenere i piccoli magari durante un viaggio o durante una vacanza.


Una gita tra il verde: l'orto botanico di Bergamo

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Finalmente è arrivata la primavera. E naturalmente la bella stagione si accompagna ad una maggiore quantità di luce, all’incremento del calore dell’aria e, in via proporzionale, alla voglia di uscire - o meglio scappare - dalle proprie tane e scoprire il meraviglioso mondo che ci circonda, specialmente se in casa è presente anche uno o più bambini.

Si ricominciano così ad organizzare le gite fuori porta alla riscoperta di luoghi creati dall’uomo, come ad esempio le numerose città d’arte delle quali il nostro Paese è pieno, o di meravigliosi paesaggi naturali, a loro volta presenti in grandissimo numero in Italia. Oggi però voglio consigliarvi un’escursione in un luogo dove la mano dell’uomo è servita a valorizzare ancora di più la bellezza della natura, dove poter godere appieno di uno dei spettacoli caratteristici di questo periodo: la fioritura di tanti boccioli colorati, simbolo della vita che rinasce proprio in primavera. Sto parlando naturalmente di un orto botanico, più precisamente dell’orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”.

Bergamo orto botanico


(BEN)ESSERE MAMMA: COME SENTIRSI IN FORMA E RIMANERE IN SALUTE IN POCHE SEMPLICI MOSSE

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Come trovare il tempo per fare esercizio fisico e rimanere in forma?


Siamo mamme super-impegnate: lavoriamo a casa, lavoriamo fuori casa, gestiamo un’agenda densa di impegni degna di un CEO...
E dove lo troviamo il tempo per prenderci un po’ cura di noi stesse e della nostra forma fisica?

Per questo esiste un solo, unico, grande segreto. La COSTANZA: un’amica che ci permette di non strafare e di ottenere risultati duraturi.

DOBBIAMO FARE MOVIMENTO OGNI GIORNO!


Dove trovare il tempo? So che vi sembrerà una follia ma la mia sveglia suona alle 5.45 ogni mattina. Mi cambio velocemente e, mentre ancora tutti dormono, mi godo la mia mezz’ora di fatica. Troppo per voi?
Vi sfido a provare anche solo 1 volta e la Vostra giornata subirà una sferzata di energia che non immaginate.

COME SENTIRSI IN FORMA E RIMANERE IN SALUTE IN POCHE SEMPLICI MOSSE



Come insegnare la geografia in modo creativo ai bambini

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Quando ero alle scuole medie, durante le ore di geografia ricalcavo le cartine geografiche presenti sul libro per poi attaccarle sul mio quaderno. Fiumi, catene montuose, laghi. Per mia fortuna avevo un blocco intero di carta velina a mia disposizione poiché, non avendo la mano troppo ferma, facevo spesso dei piccoli disastri. 
Qualche giorno fa, Carolina e io stavamo sfogliando il libro MAPPE quando le ho proposto di ricalcare l’immagine dell’Italia per creare una sua personalissima mappa.i
Più che personale direi principesca o, se volete, FASHION; sì perché l’unica carta velina a nostra disposizione era sulle tinte del ROSA.
Prima di iniziare il lavoro vero e proprio, le ho introdotto il concetto di penisola spiegandole poi che ogni regione italiana ha un capoluogo che avremo, in un secondo momento, segnato sulla nostra mappa.
Mamma, se vuoi possiamo usare le mie perline colorate per segnare i capoluoghi!“ E come dirle di no, visto il tanto entusiasmo.
Abbiamo preparato tutto l’occorrente e iniziato il lavoro.

Come insegnare la geografia in modo creativo ai bambini


Avvicinarsi alla lettura è facile con Peppa Pig

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Mamme: lo sapete, vero?!
Sta per uscire il nuovo film di Peppa: 'Peppa Pig in giro per il mondo'. A partire dal tre dicembre il lungometraggio farà capolino nei cinema italiani, per la gioia di tutti i bambini.


Giocattoli: le novità 2016

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Qualche giorno fa sono andata alla scoperta delle ultime novità nel mondo dei giocattoli per conto di Mamma Aiuta Mamma, e devo ammettere che sono tornata un po' bambina. E' sempre splendido immergersi in questo clima ludico e gioioso!

Le proposte che sono state presentate sono molto diverse, adatte a tutti i gusti e a tutte le età... Senza dimenticare noi grandi!



Iniziamo dalla prima infanzia e dalla sempreverde Chicco, che tra le tante novità propone Robochicco, un bellissimo robot verde e bianco che con poche e semplici mosse si trasforma in una macchinina radiocomandata, Driver 500, un divertente simulatore di guida con le sembianze di una macchina vera e un Baby Rodeo cavalcabile che, tra l’altro, sgranocchia la sua carota e nitrisce.

Robochicco Chicco

Piccoli magici esperimenti da fare in casa: i vulcani di limone

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A spasso con i Dinosauri

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 A spasso tra i Dinosauri nel Parco della Preistoria


Quale modo migliore per concludere un anno scolastico se non con una gita?
Termina così l'anno, all'insegna della spensieratezza, riunendo educatori, genitori e bambini, al di fuori del contesto scolastico dove le insegnanti libere di spogliarsi del ruolo, possono serenamente confrontarsi sotto una luce diversa, non più solo con "genitori", ma soprattutto condividere con adulti di ogni età e di ogni cultura un momento extrascolastico.
Ho vissuto con piacere l'esperienza della gita di fine anno di mio figlio, della Scuola Materna di Via Litta Modignani, di Milano, organizzata dalle Insegnanti delle sezioni Lilla e Blu che hanno seguito il tema preistorico durante l'anno, precisamene su "I dinosauri", concludendo magicamente il programma con una gita al Parco della Preistoria.



3 idee creative per "fermare il tempo"

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Noi mamme sappiamo bene come ci faccia venire il magone il tempo che passa: quelle tutine che si smettono in un mese, quei piedini che di colpo corrono in salone...e si fa forte il desiderio di fermare quegli attimi che non tornano più.
E siccome, nonostante la tecnologia ci aiuti con hard disk, social e pile di giga di video e foto, certi vecchi "trucchetti" hanno conservato un fascino inalterato e insostituibile.
Mentre gironzolavo per il web ne ho scovati tre che ho trovato fantastici, ben più significativi del solito album tradizionale o della feed di Instagram.
Scopriamoli insieme!

  • Le impronte sui muri stavolta sono concesse!
Questa idea l'ho trovata fantastica: mentre vagavo su Pinterest mi sono imbattuta in questa immagine e mi ha subito colpita: un lavoro facilissimo ma di grande effetto e tenerissimo. Mi piace il fatto che siano coinvolti i bambini in prima persona nel creare il loro ricordo speciale.


Si può ricreare su tela come qui ma anche su fogli o cartoncini.


  • Ritratto di famiglia
Niente di innovativo, penserete. In fondo, è qualcosa che si faceva persino prima della fotografia! E invece, la mitica Arianna di wallpeople (qui potete ammirarne i lavori) ha svecchiato questa idea con scampoli di merletto, bottoni, materiali di recupero per creare qualcosa di unico. Un bellissimo spunto per celebrare la famiglia, una nascita ma non solo.





  • Scarabocchi personalizzati
Ho scoperto questo bellissimo brand tempo fa e me ne sono innamorata: ink pezzi unici trasporta nella realtà quello che i nostri piccoli hanno immaginato nella loro fantasia. Una realizzazione unica, che ferma davvero il tempo e che è un'idea regalo straordinaria per mamme, papà, nonni e zii ma anche maestre.



E voi? Avete dei trucchetti per trattenere e fermare per sempre i momenti felici dei nostri bambini?


Aiutare l'autonomia dei bambini

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Indicazioni Montessoriane per aiutare l'autonomia dei bambini 

Il bambino nel suo sviluppo globale è una vera macchina di scoperte e conquiste che piano piano permettono di affinare le sue abilità e conquistare la fiducia nelle sue capacità che lo porterà ad una sempre maggiore autonomia ad indipendenza.

Un po' trasportate dall'istinto di mamme, un po' per la fretta e la routine quotidiana spesso accade che le mamme (e non parliamo delle nonne!) si sostituiscono ai bambini "facendo per loro". Ciò sicuramente non ostacola le capacità del bambino ma potrebbe essere spunto per capricci e lamenti nel momento in cui viene richiesta maggiore autonomia, come all'arrivo di un fratellino più piccolo o all'inizio della scuola materna. 
L'avvio all'autonomia prima o dopo arriva per tutti i bambini e i genitori possono indirizzarlo con dei semplici gesti ed inviti quotidiani che lo favoriscono.

Una utile guida per l'avvio all'autonomia si ritrova nelle indicazioni montessoriane di base perché seguono il buon senso, con semplicità e ripetizione favoriscono il bisogno contemporaneo di sicurezza e libertà che i bimbi richiedono.

foto da Pinterest

Maria Montessori come prima cosa indica al genitore non diventare “servo di tuo figlio”, sottolinea quindi l'importanza di non sostituirsi al bambino in ogni minima attività o incombenza. Questo si può iniziare fin dai primi mesi cercando di stimolare già il bambino a mangiare da solo ad esempio porgendo e guidando il cucchiaino alla bocca, più grandicello potrà aiutare la mamma e il papà prendendo qualcosa o nel riordinare, ovviamente in base alla forza e all’età del piccolo.

Dal punto di vista pratico si po' proporre come un gioco fare le faccende quotidiane, coinvolgendo direttamente il bambino ad esempio nel preparare la tavola per tutti, così tutti potranno vedere il lavoro che il piccino ha compiuto.
Questo gesto banale di aiuto verso i genitori, nel tempo e nelle ripetizioni renderà cosciente il bambino che è capace di fare in autonomia  (mangiare, lavarsi, spogliarsi, vestirsi) e il genitore avrà il ruolo di insegnare a compiere tutti i gesti nella sequenza corretta, aiutandolo ad affinarli e a renderli più precisi.

foto da Pinterest

Un errore che spesso come mamma mi accorgo di commettere è di "fermare" mia figlia nella sua attività per evitare che sbagli il compito. Al contrario il metodo montessori indirizza verso la libertà di iniziativa: il bambino va lasciato libero di provare, sperimentare e di sbagliare, dandogli tempo per correggersi, per affinare le proprie capacità e per imparare. Il genitore ha il compito fondamentale di guidare il bambino alla comprensione dell'errore, sbagliare non è negativo anzi è solo una occasione per imparare! per cui è utile anche proporre attività di difficoltà crescente, superiori alle sue capacità che lo porteranno a mettersi in gioco e a ragionare.



In poche righe il genitore non deve essere autore delle attività quotidiane ma una guida che propone e osserva di nascosto, con calma e con i tempi del bambino per aiutarlo a diventare consapevole delle sue abilità e migliorarle. 

Ogni attività che il bambino porta a termine con successo è una conquista e l'adulto sottolineando ogni conquista rinforza nel piccolo la consapevolezza che può fare da solo e lo aiuta nel diventare grande.


Un prezioso esercizio importantissimo per la crescita e per lo sviluppo dell'autonomia! Indovinate!?

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La noia!
Chi di noi, donne nate negli anni 70/80 e dintorni, non ha un nostalgico e piacevole ricordo dei momenti di noia della propria infanzia? Che, a differenza di quelli di noia da adulto, sono in realtà più dei momenti non strutturati. In cui si è davvero liberi. Io ne ho un bel ricordo.





A me non piace l'idea di lasciare i figli a far nulla, e gradisco e mi auguro che abbiano sempre qualcosa da fare, per cui prepararsi o da attendere: palestra, gioco all'aperto, incontri con coetanei, attività ricreative varie...Ma tra il non avere nulla da fare e avere sempre tutto programmato c'è una bella differenza: ogni tanto va inserito quel tempo vuoto che ogni bambino può dedicare a fare ciò che vuole, magari ideando un passatempo dal nulla.
Il tempo vuoto può essere un momento in cui il genitore ha da fare, deve fare un lavoro non adatto o non condivisibile coi piccoli; oppure può essere un tempo in cui il bambino deve attendere un ritorno e si trova in casa d'altri familiari, ad esempio dai nonni. La cosa più naturale che viene da fare è fornire un aggeggio che li intrattenga, ma si sa, poi alla fine i giochi, alla lunga, annoiano: lasciamo esplorare le stanze (ovviamente valutando prima i possibili pericoli) in modo che siano sicure ma che i bimbi possano usare ciò che incontrano.

Cosa stimola un momento di noia? Da non confendere, però, con pigrizia o apatia...

Innanzitutto, ci si abitua a stare un po' in solitudine. In solitudine c'è quiete, tranquillità, e si è portati a riflettere. Secondo me è fondamentale anche da piccoli, avere qualche momento di raccoglimento: aiuta a stimolare la capacità di ripensare ad eventi accaduti, di collegarli, e allena a porsi e a porre domande. Una domanda profonda e sensata viene sempre dopo un momento silenzioso in cui il bambino ha potuto serenamente pensare a qualcosa.

Inoltre, il bambino è spinto dalla curiosità, osserva meglio ciò che ha intorno, e cerca di trovare negli oggetti un possibile uso o una nuova veste di un gioco che conosce già. Osserva i soprammobili, i libri, i quadretti, i pezzi di arredamento. Dopo qualche minuto di noia, almeno mia figlia grande, prova a chiedermi di accendere la tv oppure uno spuntino.
Ma ai miei rifiuti (cerco sempre di non cedere a richieste fatte per noia), vedo che entra in questo stato di grazia in cui è come se si convincesse che deve per forza trovare dentro di sè quello spirito creativo e cercare di intrattenersi da sola.

Vengono fuori, allora, quei bellissimi discorsi fantasiosi tra vecchi pupazzi o delle improvvisazioni con oggetti tipo pentole o bacinelle, oppure va a prendersi un foglio e disegna qualcosa dando uno sfogo davvero libero alla sua immaginazione.

La ritengo una cosa importantissima, anche per gli adulti; ogni tanto, lasciarsi cullare da qualche attività non programmata e che non abbia per forza un fine: oltre a rilassarci, ci permette di capire meglio i nostri gusti e le nostre inclinazioni. E di stare in compagnia dei soli nostri pensieri.

Avete anche voi necessità di questi momenti, e i vostri bimbi? Ogni tanto vi piace lasciarli, diciamo, annoiare in santa pace?
Mamma aiuta Mamma