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SIAMO FINALMENTE IN 3, GRAZIE ALLA PMA

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Siamo finalmente genitori grazie alla PMA

Non ci posso ancora credere che è arrivato il momento del nostro racconto, del nostro lieto annuncio, se ci ripenso, sembra ieri la doppia linea sul test di gravidanza e poi le beta crescenti.

Si stima che circa il 3% delle nascite in Italia avvenga grazie al ricorso alla PMA, anche da parte di donne piuttosto giovani e sebbene ormai la scienza abbia fatto passi da gigante in questo settore, molte donne si sentono, come sapete, in difficoltà a parlarne.


Siamo finalmente genitori grazie alla PMA


Tempo di cambiamenti

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Cadi mentre dormi...

Instagram è come il mio albero della vita, i ricordi più remoti possono essere rinfrescati con la sua icona …

E cosa succede quando senti di aver dormito e spento le emozioni? 

La cosa più vicina alla sensazione che ho vissuto è la sensazione di cadere nel sonno. Secondo gli scienziati, questo accade perché le pulsazioni sono quasi zero, raggiungendo uno stato simile alla morte. A quel punto, il sistema nervoso manda uno shock elettrico che causa la reazione e la sensazione di caduta.

Lo shock elettrico della tua vita, quello che ti fa svegliare e capire che hai dormito per molto tempo può essere causato da un momento all’altro, guardare i tuoi figli, rispondere a una domanda diretta ma non sai bene la risposta,  leggere un libro e identificarti con il personaggio, pianificare un viaggio che non vuoi fare… Ci sono molti scenari in cui la coscienza arriva alla tua porta!



tempo di cambiamenti la separazione
copyright di tutte le foto @villar_arlen

L’INFERTILITA’. UN’AFFARE DI COPPIA

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Lo sapevi che l'infertilità è un'affare di coppia? Ebbene si, le cose, a mio avviso, si fanno in due. Sempre.

Vi racconto cosa è accaduto a noi. Nel nostro caso, siamo stata definiti sine causa per tutta la prima parte del nostro percorso, quindi in pratica la causa del mancato concepimento non era da imputare ne a mio marito, ne a me.

Siccome la letteratura offre ampie discussioni sull’infertilità femminile mentre si trascura in parte l’esperienza maschile, oggi vorrei porre un accento sul sesso opposto e scelgo volutamente di soffermarmi su cosa prova un uomo a livello emotivo di fronte a una diagnosi di infertilità.


infertilità di coppia


QUANDO AVRETE UN BAMBINO?

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Quando avrete un bambino? Chi come me ha odiato questa domanda?

Questa con altrettante poche delicate domande in tema di figli mi hanno accompagnato per (quasi), 5 anni.

È un quesito che non dovremmo mai rivolgere ad una donna o ad una coppia (sposata o non) che non ha figli perché credo sia uno degli argomenti più intimi e privati della vita della coppia e non sappiamo tra l'altro se è per una scelta volontaria o meno.


Quando avrete un bambino?


Quando la gravidanza non arriva e ti chiedi...Perché non riesco a rimanere incinta?

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Quando la gravidanza non arriva ti chiedi: "Perché non riesco a rimanere incinta?"

Perché sta succedendo proprio a me? Il tuo pensiero è nuovamente, nemmeno questa volta è andata.

Sono sempre di più le donne che si ritrovano a fare i conti con queste domande e capita sempre più spesso che per la maggior parte delle coppie il pensiero “non riesco a rimanere incinta, cosa posso fare?” diventi un tormentone già dopo il primo mese di ricerca di una gravidanza.


Quando la gravidanza non arriva e ti chiedi...Perché non riesco a rimanere incinta?


IL TANTO TEMUTO GIORNO DEL PICK-UP

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Il racconto del giorno del pick up nel percorso di PMA (Procreazione medicalmente assistita)

Come sappiamo la PMA è un argomento tabù e il più delle volte non si chiedono mai informazioni, ma oggi mi sento di soffermarmi e raccontarvi della mia esperienza sul prelievo ovocitario, detto anche pick e credo che quello che non è semplice da gestire è proprio la carica di emozioni per arrivare fino a quel momento. 


PMA il giorno del pick up


LA (DOLCE) ATTESA DEL PERCORSO DI PROCREAZIONE ASSISTITA

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Quanto possiamo condividere, noi mamme della PMA, mamme di cuore, in dolce attesa e non. Almeno io, l'ho vissuta cosi:

 L'attesa dell'inizio delle mestruazioni, così da calcolare esattamente l'ovulazione e la temperatura basale.

 L'attesa di qualche giorno di ritardo che ti fa ben sperare di poter tentare un test casalingo. Che per il 90% dei casi è negativo, ma tu ci provi lo stesso.

 L'attesa di quando cerchi una gravidanza e non arriva.


percorso di procreazione assistita


PMA: 50% LOVE & 50% SCIENCE

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PMA: 50% Love & 50% Science: porto in grembo un figlio, grazie alla scienza!

Con le pagine di questo blog apro la porta della nostra vita, nella nostra casa e della nostra storia d'amore che ha fatto (e farà per sempre) i conti con l'infertilità!

Siete curiose? Ve la racconto senza peli sulla lingua e con un pizzico di ironia.

Nata a Napoli e cresciuta a Milano, mi trasferisco a Roma nel 2012, dove incontro l'amore, pianifichiamo la nostra vita insieme, una convivenza e poi il matrimonio, compriamo una casa e come per tutte le coppie arriva il desiderio indiscusso di avere un bebè, ma nella nostra coppia c'è qualcosa che non va e la gravidanza non arriva per oltre quattro anni.


E allora come per tante altre coppie decidiamo di chiedere aiuto
 alla scienza l'unica via possibile (oltre all'adozione che non abbiamo scartato) è quella di ricorrere alle tecniche di PMA (procreazione medicale assistita).


PMA racconto esperienza


L'importanza del papà accanto alla futura mamma

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Tra qualche giorno è la festa del papà una figura molto importante all'interno della famiglia.

Ma quanto questa figura viene considerata nel percorso nascita?

Nel corso dei 9 mesi le mamme vengono controllate dai ginecologi ogni mese mentre i papà soprattutto in questo periodo covid, non possono partecipare né alla visita né all'ecografia.

Come si sentono? Cosa pensano? Nessuno lo sa.


L'importanza del papà accanto alla futura mamma


Con un figlio nasce anche un Papà!

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Il rapporto padre-figlio

Diventare madri adesso ha dei lati positivi perché seppur ci siano le stesse aspettative su come stia affrontando la gravidanza, se stia ancora lavorando, come partorirà, come allatterà, come manterrà contatti sociali, come rientrerà a lavoro ecc ecc.. Almeno su un fardello adesso, siamo consapevoli di poter e dover fare affidamento anche su una figura che c'era già al concepimento: il papà!! 

Con un figlio nasce anche un Papà


Bambini senza scuola

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Come affrontare le lunghe giornate senza scuola


Si avvicina il periodo delle vacanze, ma quest’anno la fine dell’anno scolastico ha un sapore diverso dal momento che da marzo i bambini non frequentano più la scuola. La lunga interruzione causata dall’emergenza Covid-19 rende meno intensa l’attesa di questo momento che di solito determinava un gran cambiamento nelle abitudini quotidiane dei piccoli. A differenza degli anni scorsi sarà meno percepibile la differenza di ritmo di vita tra il periodo scolastico e le vacanze dal momento che da mesi frequentano solo lezioni on-line da a casa. 
L’estate si preannuncia incerta per tutti, e per questo non si sa se potranno frequentare i campi estivi e se riusciranno ad avere tante occasioni di ritrovo coi coetanei. Anche per loro infatti si prevede un’estate all’insegna della cautela e del controllo, caratteristiche non proprio sintoniche con l’infanzia.

Bambini senza scuola

Il Sentiero del Tracciolino, adatto anche ai bambini

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Gita lungo il Sentiero del Tracciolino in Valchiavenna con bambini


Il sentiero del Tracciolino, è un suggestivo sentiero della Valchiavenna, in Lombardia, segue antichi binari e attraversa gallerie scavate nella roccia.

Finalmente il caldo inizia a farsi sentire un pochino, e noi, come sempre cogliamo l'occasione per fare qualche gita all'aria aperta, per respirare aria pulita e sopratutto per stare insieme dopo una settimana lavorativa parecchio impegnativa.
Questa passeggiata ci ha portato a scoprire uno dei sentieri più affascinanti poco distanti da noi, in provincia di Sondrio.

Il Sentiero del Tracciolino

Un sentiero frutto dell'ingegno dell'uomo, che ha saputo realizzare un percorso che si accompagna e si fonde perfettamente con la natura.
Un'opera di recupero di una ferrovia a scartamento ridotto unita a spettacolari paesaggi incastonati fra le rocce.

Sentiero del Tracciolino in Valchiavenna

Il sentiero del Tracciolino si snoda su circa 10 km, lungo il tracciato della ferrovia a scartamento ridotto Decauville costruita negli anni '30 per collegare due dighe una in val di Ratt e una in val Codera.

E' facilmente percorribile sia a piedi che in Mountain bike, ed è molto suggestivo sia per la vista mozzafiato sui laghi di Novate Mezzola e di Como sottostanti, che per la sua particolarità di attraversare gallerie e scavi nella roccia.
E' adatto ai bambini sopratutto per essere tutto messo in sicurezza e per essere pianeggiante, nonostante la lunghezza, non ci sono salite importanti da affrontare.
Noi per iniziare il nostro percorso siamo partiti da Verceia, oppure si può iniziarlo da Novate Mezzola.

Partendo da Verceia, l'inizio del percorso lo si trova alla fine di una strada sterrata, dove se siete sfortunati come noi, non riuscirete a percorrere fino in fondo (abbiamo una macchina leggermente bassa e ci è stato impossibile arrivare fino in fondo), quindi abbiamo dovuto lasciare la macchina più o meno a metà strada sterrata e salire a piedi fino all'inizio del sentiero.
Altrimenti si arriva dove c'è un piccolo spiazzo per poter parcheggiare, e vi troverete di fronte ad un bivio, verso sinistra si percorre il sentiero fino al borgo di San Giorgio, altrimenti a destra facendo una decina di minuti a piedi potrete vedere la diga.
Per poter parcheggiare li, ricordatevi di munirvi di biglietto (5€) acquistabile presso il bar Val di Ratt.


Il primo tratto segue i binari, ed è quello più panoramico in assoluto, piano piano, si raggiunge la prima galleria, che è lunga ben 340 m, vi è un interruttore all'inizio, ma le luci sono così flebili che vi serviranno delle torce, ma per i bambini, è un esperienza magica.


Il secondo tratto, è altrettanto affascinante perché il sentiero passa proprio sotto la roccia, dove al di sotto potrete vedere la vallata.


I miei consigli per una gita in sicurezza e divertente:

- scarpe adatte
- abbigliamento vario (nel senso che nelle gallerie c'è parecchia umidità, quindi si passa magari da un sole caldo esterno ad un freschino dentro )
- zainetto con i viveri, durante il percorso non ci sono ne fontane ne negozi dove poter comprare alimenti
- per i bimbi più piccoli zaino o fascia, con il passeggino è impossibile

Qualsiasi stagione scegliate, vi assicuro che vi divertirete parecchio! Sicuramente noi ci torneremo in autunno, per vedere la natura tingersi di giallo e arancio.



Il potere del riordino...mentale

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Come mi organizzo in autunno per ordinare tutto: vita, casa, famiglia e mente!

Io amo l'autunno, quella temperatura frizzante che ti fa mettere il maglione al mattino e la copertina davanti al camino la sera.... ma non solo! Amo  questo periodo perchè riesce a stravolgere la normalità come solo lui sa fare e mi rivedo in questa sua capacità.

Affinità elettive stagionali.

Il potere de riordino...mentale



Gita fuori porta alla scoperta degli gnomi

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Ogni tanto ci piace rifugiarci tra le nostre montagne toscane e fare la classica gita fuori porta con la famiglia al completo (ormai una rarità per i vari impegni sportivi dei grandi)... e il nostro posto preferito qual è?

Chi ci conosce lo sa, la montagna è l'amore del mio cuore nonostante vada a piedi nudi nella sabbia sia d'estate che d'inverno. 
Ma in autunno la montagna per me si veste a festa, con i suoi colori caldi che sanno subito di casa, con i profumi nuovi che a volte ti portano indietro nel tempo e fanno volare la mente a ricordi che porti nel cuore.

Le foglie sotto i piedi scricchiolano e tutto è meravigliosamente armonico e rigenerante.

Cercando e ricercando tra i nostri sentieri abbiamo scovato un percorso non impegnativo da fare con tutti, ed abbiamo trovato quello perfetto per le piccole ...

Alla ricerca degli gnomi e folletti.

Gita fuori porta alla scoperta degli gnomi

Lavoretti con bambini: 10 idee per creare con sabbia, conchiglie e sassi

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10 idee per creare dei lavoretti con sabbia, conchiglie e sassi.

L’autunno si avvicina e per quanto sia una stagione dalle sfumature affascinanti, porta con sé la nostalgia per le vacanze appena passate.
Le giornate autunnali di contro ci regaleranno del tempo da trascorrere in casa che potremo utilizzare per personalizzare degli angoli da dedicare ai ricordi della nostra estate.
Per chi in spiaggia ha raccolto un po' di conchiglie, sabbia o sassolini, ecco una selezione di idee per portarsi l’estate anche in casa e trascorrere del tempo creativo con i bambini.

1) Targhetta fuori porta 
E voi ne avete già una? Se la risposta è no, questa può essere una base di partenza per creare la vostra a seconda del gusto personale e dei colori da abbinare alla porta.

10 idee per creare con sabbia, conchiglie e sassi
Fonte: Pinterest

Imparare a rispettare i NO dei bambini.

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E' importante imparare a rispettare i NO dei bambini.

Quando ero piccola io erano gli anni '80, c'era un certo tipo di mentalità, accentuata nel mio caso dalle origini non proprio bolzanesi. Questa mentalità prevedeva che i bambini fossero imprescindibilmente succubi di atteggiamenti e richieste da parte di adulti ai quali dovevano per forza sottostare, solo perché i loro 70 cm li ponevano in condizioni di non poter dire no.

"Dai un bacio, forza", "Saluta", "Vai in braccio a tizio, caio o Sempronio".

E vai di braccia di conoscenti che si ritenevano autorizzati a prenderti e palleggiarti come se fossi un pupazzo, darti baci e bacini bavosi. E a volte non erano neanche conoscenti ma semplicemente i nonni o gli zii che in quanto tali pensavano di aver sempre diritto a strapparti una guancia anche quando proprio non ne avevi voglia.
E tu che ti dimenavi e dicevi NO, non eri minimamente preso in considerazione.

Imparare a rispettare i NO dei bambini.


ISEE – PERCHE’ FARLO, E A COSA SERVE.

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Che cos’è l’Isee?


E’ L’INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE e costituisce il principale strumento di accesso alle prestazioni agevolate, con lo scopo di permettere una valutazione sulla condizione economica null’intero nucleo familiare.
Possono farlo tutti i cittadini residenti in Italia.
L'Ise (indicatore della situazione economica) è un parametro che determina la situazione economica del nucleo familiare e scaturisce dalla somma dei redditi e del 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutto il nucleo familiare. L'Isee (indicatore della situazione economica equivalente) scaturisce invece dal rapporto tra l'Ise e il parametro desunto dalla scala di equivalenza (stabilita dalla legge) che varia in base al numero e alla qualità dei componenti del nucleo familiare. I due indicatori vengono calcolati sulla base dei dati indicati sulla dichiarazione sostitutiva unica (DSU) che ha la validità di un anno a decorrere dal rilascio e vale per tutti i componenti del nucleo familiare.


ISEE – PERCHE’ FARLO, E A COSA SERVE.


Gite in Lombardia: fra animali e natura alla Fattoria Pasquè

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Gita in fattoria, tra animali e natura


Metti una giornata in cui i tuoi figli hanno il desiderio di contatto con la natura e ti ritrovi piacevolmente alla Fattoria Pasquè, in provincia di Varese.


Gite in Lombardia: fra animali e natura alla Fattoria Pasquè


Una gita all'Orrido di Bellano sul lago di Como

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Gite da fare sul lago di Como: visitare l'Orrido a Bellano


Bellano è un comune della provincia di Lecco, situato sulla sponda orientale del lago di Como, un paesino molto carino e caratteristico, terra natia dello scrittore Vitali.

Durante la primavera e l’estate si riempie di turisti stranieri, in particolare tedeschi e inglesi, attratti dal lago e dalle varie particolarità.
In questo comune vi è una gola naturale, chiamata, appunto, ORRIDO, creata dal fiume Pioverna, che per erosione, nel corso dei secoli, ha scavato suggestive spelonche, visibili grazie a delle passerelle fissate nella roccia, dove si può passeggiare “nel vuoto” e ammirare la forza della natura.

Una gita all'Orrido di Bellano sul lago di Como



La colazione di una madre.

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Quando la mattina tutto tace, il sole forse esce dal letto per cominciare anche lui la sua giornata, io balzo - è un desiderio forse -  giù dal letto e ... silenziosamente, lentamente, timidamente e comodamente sorseggio il mio caffè.

..... 
Avevi l’abitudine di andare ogni mattina a spiare l’arrivo della luce in giardino. Con in mano la prima tazza di caffè, coglievi la fortuna di esistere, di risvegliarti con la natura qui, in questo angolo del pianeta, di rianimarti e di toccare terra, prima di affrontare lo sforzo di vivere… Respiri avidamente il giorno nuovo, inedito, e capisci che questo, niente più di questo rappresenta ancora la felicità: bere l’aria scura.           (Colette Nys-Mazure)

Da quando ho scoperto questa frase, l'ho fatta un po' mia e mi ritrovo in ogni parola.

La colazione di una madre.


Mamma aiuta Mamma