Il freezer di casa può diventare il nostro miglior alleato. Ma prima di gettarci a congelare cibo come non ci fosse un domani, è meglio vedere quali sono le poche ma fondamentali regole per farlo al meglio.
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Come organizzare il freezer in modo perfetto
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Sta arrivando l'autunno; questo periodo di transizione in cui le giornate iniziano a rinfrescarsi è il momento ideale per conservare le verdure dell'orto, preparare marmellate e confetture e fare scorta di pesce per l'inverno.
Il freezer di casa può diventare il nostro miglior alleato. Ma prima di gettarci a congelare cibo come non ci fosse un domani, è meglio vedere quali sono le poche ma fondamentali regole per farlo al meglio.
Il freezer di casa può diventare il nostro miglior alleato. Ma prima di gettarci a congelare cibo come non ci fosse un domani, è meglio vedere quali sono le poche ma fondamentali regole per farlo al meglio.
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Come organizzo le pulizie di casa con 2 bimbe piccole?
Due bimbe piccole, giochi, libri, spesa, pranzi, cene....e naturalmente una casa intera da pulire e sistemare!!! Da quando è nata anche la piccola mi sono resa conto che necessitavo di un programma di pulizie settimanali: non sarei più riuscita a concentrare il grosso dei lavori in uno o due giorni, non potevo fare le cose alla rinfusa e infine avevo bisogno di avere una casa pulita e in ordine per noi, ma anche per gli ospiti grandi e piccini che iniziavano ad arrivare!

Quello che ho pensato è un programma base, in modo da eseguire il minimo indispensabile, ovviamente tutto ciò che riesco a fare in più ben venga.
Ecco quindi come mi sono organizzata!

Ecco quindi come mi sono organizzata!
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Risparmio e pulizie green n.5: il bicarbonato!
Concludo la mia mini-rubrica con un prontuario dei diversi usi casalinghi del bicarbonato!
Sicuramente il bicarbonato è un prodotto di cui si conoscono da sempre le varie proprietà: lo usavano le nostre nonne, si usa anche in campo alimentare, come lievito per ricette dolci o anche come digestivo.
Si può usare per l'igiene alimentare ma anche personale, degli adulti e anche dei bambini , aggiunta nell'acqua della vasca. A differenza degli altri prodotti (non saprei spiegarne il motivo...) sulle confezioni di bicarbonato sono sempre presenti tante indicazioni, esempi e a volte anche illustrazioni sui possibili usi e sulle ottime proprietà di questa polvere.
Ho deciso di inserirlo in questa rubrica per due usi particolari che per me lo rendono indispensabile:
- come "assorbitore" di odori o di macchie di unto
- come prodotto pulente e rinfrescante per certi tessuti che non vanno lavati troppo spesso, come tappeti o pelouche dei bambini.
Quindi, ogni volta che ho un versamento accidentale di qualche liquido un poco untuoso o grasso, magari su un tessuto della casa o sul marmo non lucidato dei pavimenti, lo copro immediatamente di bicarbonato. Lo stesso si può fare anche con macchie unte sugli abiti: basta applicare un poco di bicarbonato (se la macchia non si è ancora seccata, sarà ancora più efficace) e una gran parte dell'unto verrà assorbito.
Dopo aver lasciato agire un poco di tempo, in base all'estensione della macchia, diciamo almeno un'oretta per permettere che agisca perbene, si può togliere la polvere con scopa, aspirapolvere, o sbattendo il tessuto e si può procedere col proprio metodo di pulizia preferito. In questo modo, la macchia è pretrattata davvero bene, e ottenere subito la scomparsa della macchia è praticamente garantito.
Inoltre, il bicarbonato assorbe bene anche gli odori, e io personalmente lo uso nel bidoncino dei pannolini lavabili, per attenuarne l'odore. Spesso sento che viene posto anche nel frigo, dove pure pare che garantisca un certo effetto neutralizzante dei vari profumi degli alimenti (ma io non sono mai riuscita a ottenere questo effetto!).
Il secondo uso principale che ne faccio è quello di pulire tappeti e pelouche: cospargo il tappeto, lascio agire per un po', e aspiro: il tappeto è rinnovato, rinfrescato; allo stesso modo, prendo i pelouche, li metto in un sacco, li cospargo di polvere e agito un po' (proprio come si fa col pandoro...visto il periodo, l'esempio è calzante!). Anche qui, lascio agire per un po' e tiro fuori i peluche, che, scossi leggermente o anch'essi aspirati, mostrano subito colori più lucenti e perdono quella patina leggermente polverosa che, ovviamente, si crea spesso.
In tal modo, lavarli con acqua diventa necessario in periodi di tempi molto più lunghi, permettendo anche una loro migliore conservazione negli anni.
Gli usi del bicarbonato sarebbero tantissimi, voi lo usate? Riuscite a usarlo anche come polvere pulente? Io poco, perché lo trovo fastidioso da sciacquare! Anche se devo dire che spesso una spolverata nelle vaschette del lavello la lascio, e toglie quell'alone opaco che si crea quasi ogni giorno.
C'è chi lo usa per sbiancare i denti e chi per addolcire il sugo.
Io lo trovavo un toccasana durante la gravidanza, contro l'acidità di stomaco!
Voi ne fate uso? Lo acquistate spesso? Commentate!
Dopo aver lasciato agire un poco di tempo, in base all'estensione della macchia, diciamo almeno un'oretta per permettere che agisca perbene, si può togliere la polvere con scopa, aspirapolvere, o sbattendo il tessuto e si può procedere col proprio metodo di pulizia preferito. In questo modo, la macchia è pretrattata davvero bene, e ottenere subito la scomparsa della macchia è praticamente garantito.
Inoltre, il bicarbonato assorbe bene anche gli odori, e io personalmente lo uso nel bidoncino dei pannolini lavabili, per attenuarne l'odore. Spesso sento che viene posto anche nel frigo, dove pure pare che garantisca un certo effetto neutralizzante dei vari profumi degli alimenti (ma io non sono mai riuscita a ottenere questo effetto!).
Il secondo uso principale che ne faccio è quello di pulire tappeti e pelouche: cospargo il tappeto, lascio agire per un po', e aspiro: il tappeto è rinnovato, rinfrescato; allo stesso modo, prendo i pelouche, li metto in un sacco, li cospargo di polvere e agito un po' (proprio come si fa col pandoro...visto il periodo, l'esempio è calzante!). Anche qui, lascio agire per un po' e tiro fuori i peluche, che, scossi leggermente o anch'essi aspirati, mostrano subito colori più lucenti e perdono quella patina leggermente polverosa che, ovviamente, si crea spesso.
In tal modo, lavarli con acqua diventa necessario in periodi di tempi molto più lunghi, permettendo anche una loro migliore conservazione negli anni.
Gli usi del bicarbonato sarebbero tantissimi, voi lo usate? Riuscite a usarlo anche come polvere pulente? Io poco, perché lo trovo fastidioso da sciacquare! Anche se devo dire che spesso una spolverata nelle vaschette del lavello la lascio, e toglie quell'alone opaco che si crea quasi ogni giorno.
C'è chi lo usa per sbiancare i denti e chi per addolcire il sugo.
Io lo trovavo un toccasana durante la gravidanza, contro l'acidità di stomaco!
Voi ne fate uso? Lo acquistate spesso? Commentate!
Leggi anche gli altri post della mini-rubrica Risparmio e pulizie green
Risparmio e pulizie green in 5 punti - n.4: il vapore
In questa quarta parte della mia mini-rubrica parlerò dell'uso del vapore: il metodo più ecologico in assoluto, imbattibile in quanto a inquinamento e a diffusione di particelle tossiche.
Pulire con l'acqua è davvero vantaggioso: per l'ambiente, per noi stesse, per i nostri bambini.
E per l'igiene, ovviamente.
Ci sono diversi tipi di elettrodomestici per la pulizia al vapore, io ne ho acquistato un tipo leggero e maneggevole, di quelli da usare a mano. A partire da quel giorno, ho finalmente risolto alcuni dei dilemmi "amletici" sul come pulire bene a fondo determinati punti della casa. La pulizia non solo è efficace dal punto di vista dell'igiene: ma, grazie alla potenza del getto, è risolutiva anche per quei punti non facilmente raggiungibili.
Ecco i casi in cui, ormai, non faccio più a meno del vapore!
1. Pulizia del forno: l'idea di introdurre qualsiasi tipo di detergente all'interno del forno non mi ha mai convinta: ogni volta che su un'etichetta leggo: sciacquare con cura, mi viene sempre il dubbio che sia un prodotto da non usare, se non per estrema necessità.
Nel caso del forno, ancora di più: è un luogo chiuso, che si surriscalda, e in cui introduciamo cibo crudo che diventa cotto. Non mi sembra proprio il caso di usare detergenti aggressivi, per la sola motivazione di togliere incrostazioni!
Col vapore, invece, basta liberare il getto e insistere un po', per permettere lo scioglimento del grasso: passando un panno qualsiasi, vedremo i risultati! L'operazione va ripetuta finché ci riteniamo soddisfatte. Il tempo che si impiega è breve, non si sporca nulla, non sono necessarie bacinelle, stracci, accensione del forno, tempi di attesa... In dieci minuti avrete il forno bello lucido e..igienizzato, ma davvero igienizzato! Avete usato solo acqua! Ci potete fare un torta anche il minuto dopo!
2.Pulizia dei termosifoni: spolverare un termosifone, si sa, non è una roba piacevole. Andrebbe fatto spesso, soprattutto nei periodi in cui vengono accesi: per evitare che la polvere si alzi e vaghi per casa, insieme all'aria calda. Una bella passata di vapore assicura lo spostamento della polvere già presente e, grazie al potere sgrassante del vapore, avrà anche un piccolo effetto preventivo: più una superficie viene sgrassata spesso, minore sarà l'accumulo successivo di polvere. Se non lo facessi col vapore, davvero non saprei come arrivare dietro i termosifoni, a togliere quella polverina mista a ragnatele...fondamentalmente innocua, ma perché tenerla lì??
3.Pareti piastrellate: sia bagni che cucine, una volta tanto, vanno rinfrescate anche nelle zone meno esposte e non vicine agli elettrodomestici: sarà necessario usare spruzzini sgrassanti, multiuso, anticalcare vari? Secondo me no: il deposito di calcare c'è nelle zone vicine ai rubinetti: altrove, si tratta solo di rinfrescare: il vapore è la soluzione ideale anche in questo caso. Una passata, una passata di straccio e un ottimo risultato. Pochi minuti, e anche poca fatica!
4. Tappeti e tappezzerie: Come saprete bene ,quando i tessuti di casa vanno lavati c'è poco da inventarsi: si sfodera e si lava. Ma a volte, può essere tanto utile una passata di vapore, anche solo per spostare un po' di bricioline o lanetta di polvere, Il vapore è comodo anche per il suo potere soffiante, e io lo passo spesso sui tappetoni dei bimbi o sui divani, sotto i cuscini, dov'è c'è sempre quell'accumulo di materiale...non identificato!
Il vapore può essere utilizzato anche in tanti altri modi, su vetri, sanitari, mobili, e anche su tessuti di vestiario o tappezzeria dell'auto per togliere odori vari o di fumo. Voi lo utilizzate? Avete altri suggerimenti? Lasciate un commento se si va :)
Leggi anche gli altri post della mini-rubrica Risparmio e pulizie green
Immagini vaporetto arredamento.it
Immagini forno e termosifone corriere.it
Intervista a Paola Diana titolare di Nanny & Butler per scoprire i segreti della Tata perfetta
Nanny & Butler azienda specializzata in selezione di professionisti nella cura della casa, dei bambini e degli anziani
Molte volte noi mamme avremmo bisogno di un aiuto in casa, con i nostri bimbi e con le faccende domestiche (io le odio!), spesso non sappiamo a chi chiedere... io ad esempio mi devo sempre arrangiare da sola... e spesso e volentieri, rimando, rimando e rimando le cose che dovrei fare... fino a quando ormai è tardi e devo fare tutto di fretta! Chi cerca una tata per i propri figli, spesso non sa a chi rivolgersi, e ha paura di incappare in persone non molto qualificate, e si ritrova all'ultimo momento, in casi di emergenza, a lasciare il bimbo alla baby sitter di turno, magari da poco maggiorenne e con zero esperienza in fatto di bambini...insomma una tragedia! Poi si esce con l'ansia e con il terrore delle peggio cose che potrebbero accadere a casa...Paola Diana, è anche lei una mamma come noi, che di queste necessità ne ha fatto un lavoro, ha creato Nanny & Butler
Paola, come hai trasformato un bisogno comune a molte donne, un aiuto domestico, una tata, una persona a cui affidarsi nelle emergenze, in un lavoro? Come è nato Nanny & Butler?
Nanny & Butler è nato dalle mie esigenze di mamma unite a un'intuizione e al mio spirito imprenditoriale. Cercavo una tata inglese per i miei figli, e mi sono accorta di quanto in Italia ci si affidi quasi sempre al passaparola. Nella mia ricerca ho conosciuto e studiato il sistema britannico delle agenzie di ricerca e selezione anglosassoni, che esistono da oltre 100 anni. E li ho pensato: perché non portarlo in Italia? Nanny & Butler è frutto dello studio di un sistema di business vincente adattato al nostro mercato, un tramite che permette alle donne, alle famiglie, di cercare una persona di aiuto domestico sapendo che alle spalle ci sono garanzie e una selezione rigorosa
Quali sono i criteri di scelta del personale di Nanny & Butler?
La nostra selezione è rigida e rigorosa. A tutti i candidati viene fatto un colloquio di persona o via Skype, nel quale vengono verificate prima di tutto esperienze e competenze, e poi vengono controllate referenze, documenti di identità e casellario giudiziario. In questo modo abbiamo la certezza di presentare alle famiglie una rosa di candidati garantiti, tra cui potranno scegliere quello che meglio si adatta alle esigenze della famiglia. Fondamentali per noi sono professionalità e affidabilità, su quello non si transige. Ci sono poi diverse qualifiche e livelli di esperienza che determinano anche lo stipendio finale. C'è differenza se si cerca una persona per la cura della casa che occasionalmente stia anche con i bambini o se invece si vuole una figura dedicata totalmente ai propri figli, ad esempio.
Molte mamme si chiedono, come deve essere la tata perfetta?
La tata perfetta è quella perfetta per la famiglia in cui si trova, mi verrebbe da dire. Ma esistono anche dei criteri oggettivi. Prima di tutto il fatto che sia affidabile e professionale, e che abbia la dote di comprendere le esigenze delle persone con cui lavora, adattandosi al contesto. Quello che non dobbiamo mai dimenticare nella scelta di un aiuto per la cura dei bambini è che i figli sono il nostro bene più prezioso, e dobbiamo sentirci sicure di lasciarli in mani private. Molto fanno l'empatia, l'approccio, il saper creare il giusto rapporto con i bambini senza sostituirsi al ruolo di genitore o compagno di giochi. Ma quello che noi come Nanny & Butler curiamo con la massima attenzione sono i lati "oggettivi": e quindi le referenze, l'esperienza, le qualifiche
In Nanny & Butler ci sono anche le Super Tate, cosa hanno di speciale?
Sono Tate che hanno frequentato scuole specifiche, con una formazione di altissimo livello nella cura dei bambini e dei ragazzi. Ovviamente il costo dei loro servizi è direttamente proporzionale a formazione ed esperienza! Per chi invece avesse bisogno di un aiuto per risolvere un problema particolare, abbiamo anche un servizio, "Sos Supertata" che mette a disposizione esperte puericultrici per interventi mirati. Sono "Supertate" epserte e referenziate che frequentano la famiglia per un periodo limitato e affrontano ad esempio: la routine del sonno, difficoltà nello svezzamento, introduzione del vasino, problemi legati all'adolescenza o anche a una separazione dei genitori. Oppure possono essere di aiuto a una neomamma nelle prime settimane dopo il parto, per instaurare i ritmi quotidiani con il neonato.
Avete anche personale bilingue, quali sono i vantaggi maggiori?
Sicuramente sono molto richiesti da famiglie che viaggiano o passano molti mesi all'estero, ma una tata bilingue è fondamentale quando si vuole dare ai propri figli un'educazione internazionale. In Italia lo studio dell'inglese, soprattutto a livello scolastico, non è così avanzato come dovrebbe e le famiglie ricorrono ad aiuti privati per garantire ai figli la migliore istruzione possibile. Una tata che parli inglese ai bimbi fin da piccolissimi li aiuta a sviluppare con facilità la conoscenza di quella che è la lingua internazionale per eccellenza. E lo stesso vale per chi desidera dare un'educazione che contempli spagnolo, francese, e perché no? anche l'arabo o il russo
Cosa consiglierebbe ad una mamma che non riesce a gestire tutto da sola, ma che non ha un budget disponibile per chiedere un aiuto professionale?
E' un argomento sicuramente spinoso, la società di oggi non aiuta le famiglie e tantomeno le mamme, soprattutto se lavorano. Il nostro welfare è fondato sui nonni, come purtroppo ha fatto intendere anche il premier recentemente quando parlava della facoltà delle donne di andare in pensione prima "per occuparsi dei nipoti e far spendere meno soldi in babysitter ai figli".
Se non si hanno aiuti nè disponibilità economiche per gestire contemporaneamente casa, lavoro e figli mi verrebbe da dire che non è giusto che tutto il peso ricada sulla donna, ma che anche il padre faccia la sua parte (penso ai permessi per malattia dei figli o a periodi di congedo parentale previsti per legge). Sicuramente una buona organizzazione è fondamentale. Per alleggerire il carico economico, invece, l'associazione PariMerito, di cui sono fondatrice e presidente, sta promuovendo una proposta di legge, il Bonus Care, che permetterà alle donne lavoratrici di detrarre parte del costo dell'aiuto domestico dalle tasse. Una misura per aiutare economicamente le famiglie, ma anche per favorire l'emersione del lavoro nero che purtroppo nel comparto domestico è frequentissimo - un settore in cui molte volte si cerca di risparmiare a scapito della qualità, che invece trattandosi delle nostre case e dei nostri figli dovrebbe essere il primo pensiero.
Grazie Paola per questi preziosi consigli!
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Risparmio e pulizie green in 5 punti - n.3: il percarbonato
In questa terza parte della mia mini-rubrica parlerò del percarbonato di sodio:
un prodotto versatile, ecologico e molto potente, che può sostituire in molti casi
l'uso di candeggina e additivi disinfettanti
Gli alri due usi a cui ormai sono abituata sono due: disgorgante e additivo per lavastoviglie. Quando le tubature dei lavelli iniziano a mostrare segni di ingorgo, con un paio di cucchiai di percarbonato, un pugno di sale grosso e un pentolino di acqua calda si ottiene una bella reazione che aiuta a liberare il passaggio. In lavastoviglie, aggiungere un po' di percarbonato al detersivo, permette sia di igienizzare le stoviglie (cosa che anche in questo caso, non vedo così necessaria)., sia di prendersi cura di superfici e tubature della lavastoviglie stessa.
Hai mai usato questo prodotto ? Come lo usi? Commenta pure!
un prodotto versatile, ecologico e molto potente, che può sostituire in molti casi
l'uso di candeggina e additivi disinfettanti
Il percarbonato di sodio è un prodotto utilizzato come ingrediente di altri detersivi, con un buon potere sbiancante e disinfettante. Si trova in vendita sfuso, di colore bianco e inodore e ha la consistenza di piccoli granuli. Va tenuto ugualmente lontano dalla portata dei bambini, ma la sua tossicità per l'uomo e per l'ambiente sono molto più bassi rispetto ai prodotti "standard".
Gli usi che se ne possono fare sono svariati, vi indico quelli più semplici da iniziare ad adottare, per prendere confidenza con questo prodotto e testarne l'efficacia!
1. Detersivo principale per l'igiene dei pannolini lavabili e per l'intimo dei neonati: è molto meno irritante e inquinante, assicura la disinfezione e ha un ottimo potere lavante anche da solo. Io lo uso per lavare i pannolini lavabili del mio bimbo e i miei assorbenti lavabili: così i tessuti restano igienizzati e il rischio di residui (che possono causare irritazioni) è ridotto al minimo.
2. Additivo disinfettante e sbiancante per il bucato , è attivo già a 40 gradi ed è perfetto per i carichi di asciugamani, intimo, biancheria per la cucina. Potentissimo anche contro macchie resistenti come unto e vino. Può essere usato anche per pretrattare le macchie, mettendone un poco sulla macchia e aggiungendo qualche goccia d'acqua. Inoltre, a un carico di bianchi toglie quell'alone grigio o ingiallito. Io lo uso poco per i colorati, perchè non sento l'esigenza di disinfettare tutto il bucato. E' importante non mischiare capi bianchi e colorati, nel caso in cui si voglia adoperare anche sui colorati.
3. Disincrostante per macchie resistenti (wc, sanitari, cucina)
L'uso continuo della candeggina è molto inquinante per l'ambiente e, si sa, poi gli elementi tossici che mandiamo giù negli scarichi ce li ritroviamo in fiumi, laghi, mari e ovviamente nel terreno. La candeggina a volte è necessaria, ma cerchiamo di renderci conto che cercare delle alternative meno impattanti è sempre una buona scelta. Un paio di cucchiai di percarbonato, lasciati agire per qualche ora nel water, hanno un ottimo potere pulente, così come, diluito in uno spruzzino d'acqua, ci permette di pulire e sanificare le superfici dei sanitari.
Possiamo decidere, per esempio, di usare il percarbonato per la pulizia quotidiana e riservate prodotti più aggressivi in caso di pulizie eccezionali e saltuarie. Cerchiamo, quindi, pian piano, di usare sempre meno prodotti ad alta tossicità.
L'uso continuo della candeggina è molto inquinante per l'ambiente e, si sa, poi gli elementi tossici che mandiamo giù negli scarichi ce li ritroviamo in fiumi, laghi, mari e ovviamente nel terreno. La candeggina a volte è necessaria, ma cerchiamo di renderci conto che cercare delle alternative meno impattanti è sempre una buona scelta. Un paio di cucchiai di percarbonato, lasciati agire per qualche ora nel water, hanno un ottimo potere pulente, così come, diluito in uno spruzzino d'acqua, ci permette di pulire e sanificare le superfici dei sanitari.
Possiamo decidere, per esempio, di usare il percarbonato per la pulizia quotidiana e riservate prodotti più aggressivi in caso di pulizie eccezionali e saltuarie. Cerchiamo, quindi, pian piano, di usare sempre meno prodotti ad alta tossicità.
4. Disgorgante per le tubature
Gli alri due usi a cui ormai sono abituata sono due: disgorgante e additivo per lavastoviglie. Quando le tubature dei lavelli iniziano a mostrare segni di ingorgo, con un paio di cucchiai di percarbonato, un pugno di sale grosso e un pentolino di acqua calda si ottiene una bella reazione che aiuta a liberare il passaggio. In lavastoviglie, aggiungere un po' di percarbonato al detersivo, permette sia di igienizzare le stoviglie (cosa che anche in questo caso, non vedo così necessaria)., sia di prendersi cura di superfici e tubature della lavastoviglie stessa.
Hai mai usato questo prodotto ? Come lo usi? Commenta pure!
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Immagine tratta da lifestyile.alice.tv
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